L’utilizzo dell’ossigeno puro in acquacoltura
La somministrazione dell’ossigeno alle vasche di allevamento rappresenta un problema fondamentale per la conduzione dell’allevamento ittico poiché il tenore di ossigeno in vasca influenza in modo fondamentale la resa dell’impianto, incidendo principalmente su:
- sopravvivenza del prodotto;
- velocità di accrescimento;
- conversione del prodotto in alimento.
In questi ultimi dieci anni, durante i quali si sono fatte molteplici esperienze sulla conduzione degli impianti ittici, sono state messe a punto varie tecniche di ossigenazione a seconda delle diverse situazioni. Allo stato attuale moltissimi allevamenti hanno trovato vantaggioso l’utilizzo dell’ossigeno puro per ossigenare le vasche controllandone in forma automatica l’erogazione. L’applicazione di tale tecnologia, pur comportando un investimento iniziale importante, consente di mantenere in vasca valori intorno al 100% della saturazione di ossigeno, contrariamente alla semplice aerazione con la quale si raggiungono al max valori del 70-75%.La possibilità di mantenere il tenore di ossigeno in vasca prossimo alla saturazione garantisce condizioni igieniche di buon livello che modificano i fattori sopra riportati offendo ulteriori vantaggi:
- digestione del cibo più efficace;
- alti indici di conversione del prodotto in alimento;
- maggior velocità di accrescimento;
- elevata resistenza alle malattie e diminuzione del rischio di alta mortalità dovuto alle variazioni improvvise dell’ossigeno disciolto.;
- ambiente più ossidante con riduzione del rischio di accumulo di materiale non ossidato sul fondo.
- Riduzione dei costi energetici.
- Esclusione del lavoro manuale per la distribuzione dell’ossigeno nelle vasche